VILLA BARDINI

TESORO ARCHITETTONICO A FIRENZE
Superficie totale:
2.229 mq
Tempo impiegato:
146 gg natuali e consecutivi
personale coinvolto
10 Falegnami; 12 Elettricisti; 25 Operai edili; 10 Idraulici; 12 Imbianchini; 6 Allarmisti; 3 Tecnici infissi speciali; 8 Cartongessisti; 7 Management tecnico C.S.; 2 Direttore cantiere; 2 Ufficio acquisti; 2 Ufficio tecnico; 1 Coordinatore generale.

Un tesoro dell’architettura e dell’arte è stato reso alla città di Firenze, ai fiorentini e a tutti quanti desiderano scoprirne le meraviglie. Si tratta di Villa Bardini, la rinomata villa storica che dal Forte di Belvedere domina maestosa la città di Firenze.
La villa venne probabilmente costruita verso il 1641 dall’architetto Gherardo Silvani (1579-1675) per Giovan Francesco Manadori (1577-1656) su di una preesistenza di impianto medievale. La splendida posizione panoramica fece attribuire alla costruzione la denominazione di Villa di Belvedere: un edificio che ricorda i “Casini di Delizia” diffusi a Firenze tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, nati per la delizia dei signori e circondati da coltivazioni agricole con fini non solo produttivi, ma anche ornamentali.

Considerato l’alto valore storico e artistico della villa, il lavoro di restauro doveva necessariamente essere affidato ad una ditta con grande esperienza nel settore, in grado di intervenire sulle strutture e sui materiali rispettandone le caratteristiche originarie, dotata della sensibilità e delle conoscenze indispensabili per eseguire interventi anche importanti senza stravolgere la natura dell’edificio storico.